venerdì 26 luglio 2013

Lettera di Shundo Aoyama





Lettera di Shundo Aoyama


 

a  Rika


Quando le mani ti cadono

a terra per il peso di quello

che vedi o senti

e in special modo di quanto

hai fatto o non hai fatto

tu stesso e ritorni a unirle

l’una all’altra

 

Quando accogli senza astio

o recriminazioni il movimento

e ritorni senza riserve

alla lingua del presente

 

Proprio allora stai coltivando

un nuovo momento di bellezza
 
 
da TIENI APERTO, di Michele Colafato, Il Labirinto 2012










venerdì 19 luglio 2013

Il tafano





Racconta Shundo Aoyama che un uomo facoltoso che era venuto a rendere visita al maestro Fugai (1779-1847), monaco zen e calligrafo, nel suo tempio in rovina di Osaka, si stava lagnando dei suoi problemi. Proprio allora un tafano volò dentro la stanza e cominciò a scagliarsi contro la finestra, ancora e ancora. Fugai era tutto intento a osservare il tafano, apparentemente non ascoltando il suo visitatore.

L’impaziente uomo facoltoso disse con pesante ironia: “Sembra che a lei piacciano molto i tafani.”

A questo Fugai replicò: “Chiedo scusa. Il povero tafano è in un gran guaio. Questo tempio è noto per il suo stato rovinoso. Nonostante possa volar via all’aperto attraverso un buco quasi ovunque, questo tafano continua a lanciarsi sempre contro lo stesso punto, convinto che sia lì l’unica possibile uscita. Se continua così, morirà. Ma non è solo il tafano a dover essere commiserato.”

Il maestro Shunryu Suzuki diceva: “In reflecting on our problems we should include ourselves.”

Ma se come il tafano siamo convinti che esista un solo punto per uscire fuori, se abbiamo un solo punto di vista, e riflettendo sui nostri problemi escludiamo la nostra mente e dove essa ci porta, allora faremo come il tafano e come il tafano rischieremo di morire.



venerdì 12 luglio 2013

La luna nell'acqua (Haiku)







La luna nell’acqua;

rotta e rotta un’altra volta,

e ancora è lì.



A cosa associ l'immagine proposta in questo haiku del poeta Choshu?
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venerdì 5 luglio 2013

L'arte della pace






“L’arte della pace comincia con te. Lavora su te stesso e il compito assegnato a te nell’arte della pace. Ognuno ha uno spirito che può essere raffinato, un corpo che può essere in qualche maniera esercitato, una via appropriata da seguire. Sei qui per nessun altro proposito che quello di realizzare la tua divinità interiore e manifestare la tua innata illuminazione. Nutri la pace nella tua stessa vita e applica l’arte a tutto quello che incontri.”

Morihei Ueshiba, L’Arte della Pace

 

 







“O-Sensei (Morihei Ueshiba) –said Kazuaki Tanahashi, artist, Buddhist scholar and founder of Plutonium Free Future with Mayumi Odahttp://www.brushmind.net/ )- is my only Aikido teacher. When I have questions, I go back to him in my memory. In that way, I am still learning from him–50 years later… Wisdom is acquired using the body as well as the mind. The skill of incorporating various different forces into one positive force must become a body-habit.”