martedì 28 giugno 2016

Terra e cielo







Nella ciotola di terracotta color del cielo
le ginestre dalle radici tenaci e il giallo
ardore sono insieme al cardo viola
che sa di compassione

dal ritiro d'estate 24-26 giugno 2016 a Montali














domenica 19 giugno 2016

Danza all'aperto





Lascia andare i pensieri, prendi una pausa dalla pre-occupazione, smetti di leggere e dai uno sguardo all’aperto.  

Gli oleandri si dondolano dai fianchi ai capelli adorni di fiori rossi e ti guardano, la buganvillea alle loro spalle cinguetta, il sambuco con gli ombrellini bianchi e i tralci dell’edera dalle foglie larghe ritmicamente si chinano e rialzano.

Ogni pianta è animata da simpatia e rispondendo al vento ti offre amicizia e sollievo dalla compulsione.

Sotto il cielo meravigliosa è la danza.







sabato 11 giugno 2016

Filastrocca dei mutamenti







«Aiuto, sto cambiando!» disse il ghiaccio
«Sto diventando acqua, come faccio?
Acqua che fugge nel suo gocciolìo!
Ci sono gocce, non ci sono io!»
Ma il sole disse: «Calma i tuoi pensieri
Il mondo cambia, sotto i raggi miei
Tu tieniti ben stretto a ciò che eri
E poi lasciati andare a ciò che sei»
Quel ghiaccio diventò un fiume d’argento
Non ebbe più paura di cambiare
E un giorno disse: «Il sale che io sento
Mi dice che sto diventando mare
E mare sia. Perché ho capito, adesso
Non cambio in qualcos’altro, ma in me stesso»
di Bruno Tognolini, Le Filastrocche della Melevisione, Carlo Gallucci Editore


Il cambiamento può ispirare paura o ansia e quando ne siamo posseduti ci facciamo piccoli piccoli e ci chiudiamo in uno stato di confusione o di impotenza. 
Rimpiangiamo il passato che resta solido perchè non si muove più, siamo rigidi, cerchiamo sicurezze nella rigidità, e non vediamo i colori cangianti della vita. 
Il poeta ci invita alla calma, a distogliere lo sguardo dal ghiaccio che ferisce e acceca, a familiarizzarci con il lasciare andare e ad avere fiducia, a scioglierci e a riconoscere: "... sto diventando mare e mare sia."