venerdì 23 febbraio 2018

Non avere paura







Diceva Rabbì Nachman di Brezlaw (1772-1810): “Tutto il mondo è un ponte stretto e la cosa più importante è non aver paura, non aver affatto paura”.












lunedì 19 febbraio 2018

Vita di famiglia







La vita di famiglia offre mille occasioni di pratica. Qualcuno è triste, qualcuno è scontento perché ritiene di aver subìto un torto a scuola, qualcuno si sente ingiustamente preso di mira dalla cattiva volontà degli altri o dalla cattiva sorte e spesso tutti ritengono che dipenda naturalmente da loro (gli altri, il mondo) cambiare atteggiamento e comportamento. Controproducente sdrammatizzare con chi si sente perseguitato. Inutile far presente che sarà oltremodo difficile trovare giustizia se si è arrabbiati. Talvolta offrire il proprio ascolto alle lagnanze e rimostranze di figli, fratelli, coniugi, parenti è oltremodo rischioso perché se non si è fino in fondo animati da pazienza e compassione possiamo finire risucchiati nel malumore diffuso e gettare sul piatto della bilancia anche il nostro carico di scontentezza.

Ascoltare è un bel dono ma –diceva Suzuki roshi- succede che senza neppure accorgercene smetto di ascoltare non appena chi parla cessa di essere d’accordo con me. E rieccomi allora, ancora una volta, alle prese con l’io, che con uno scatto veloce o una manovra avvolgente ha riconquistato il centro della scena, con tutto il suo carico di isolamento e di frammentazione che porta confusione.










domenica 11 febbraio 2018

Non dipendenza della mente








Da Moon in a Dewdrop (Luna in una goccia di rugiada) titolo di una raccolta di versi e di saggi di Dōgen (1200-1253) curata da Kazuaki Tanahashi ho scelto la poesia intitolata Non dipendenza della mente:


Uccelli acquatici
che vanno e vengono
le loro tracce scompaiono
ma non dimenticano mai
il loro sentiero.

Come gli uccelli d’acqua – della poesia di Dōgen- possiamo imparare a non dipendere da tracce che prima o poi scompaiono.

La fiducia, l’attenzione e la consapevolezza momento dopo momento, la costanza, la pratica della compassione e del coraggio sono ciò di cui abbiamo bisogno per non dimenticare il sentiero.