venerdì 31 agosto 2018

Un sentiero c'è




Come esseri umani facciamo esperienza di gioie, di speranze, affanni, ansie, momenti di sollievo, delusioni… Si susseguono giornate luminose e giornate cupe, ore liete e ore pesanti, stati mentali benefici e stati mentali distruttivi…
Spesso restiamo abbarbicati alle esperienze e alle sensazioni che ci procurano, ripetiamo comportamenti e modelli che non amiamo e che ci deprimono, ma non sappiamo liberarcene.
Talvolta però lasciamo che sia l’esperienza stessa nella sua concretezza a interrogarci, impariamo a non dirottare le responsabilità e a cercare risposte vere, sincere, oneste e reali alla sofferenza che ci stringe.
Abbiamo sentito dire di sentieri antichi, che sono stati battuti da tempi lontani e che nessuno può percorrere al posto nostro! Allora ci mettiamo in cammino – non c’è altro da fare, non basta leggere, non è sufficiente avere belle idee o ripetere teorie suggestive.
Se perseveriamo con coraggio e allegrezza d’animo lungo il cammino conosceremo cose meravigliose tra cui la più sorprendente per ricchezza e generosità è l’apertura dell’io e l’amicizia con i maestri e i compagni di pratica che sono animati dal nostro stesso desiderio di bene e di liberazione.