La fiducia è una forma di amore per la persona – o per l’oggetto - che la suscita. E’ un modo in cui si sente l'amore ed è inizio di amore che si riflette su tutti gli aspetti della vita, come capacità di amare e di riconoscere la dinamica dell’amore. Siamo presi da meraviglia quando sentiamo che le riserve e le perplessità suscitate dal comportamento di una persona o da una situazione hanno lasciato il posto a un sentimento più positivo e un atteggiamento più aperto. E’ il segno che le nostre difese sono scivolate a terra, che le nostre aspettative, spesso cariche di ego-centrismo, sono cadute e che siamo in grado di accettare le cose così come sono. Proprio da questa accettazione nasce una disponibilità a lasciarci contattare dalla realtà, a sperimentare come cambia ed evolve, ad aprirci all’inatteso che è il futuro.
sabato 25 marzo 2017
Fiducia e amore
La fiducia è una forma di amore per la persona – o per l’oggetto - che la suscita. E’ un modo in cui si sente l'amore ed è inizio di amore che si riflette su tutti gli aspetti della vita, come capacità di amare e di riconoscere la dinamica dell’amore. Siamo presi da meraviglia quando sentiamo che le riserve e le perplessità suscitate dal comportamento di una persona o da una situazione hanno lasciato il posto a un sentimento più positivo e un atteggiamento più aperto. E’ il segno che le nostre difese sono scivolate a terra, che le nostre aspettative, spesso cariche di ego-centrismo, sono cadute e che siamo in grado di accettare le cose così come sono. Proprio da questa accettazione nasce una disponibilità a lasciarci contattare dalla realtà, a sperimentare come cambia ed evolve, ad aprirci all’inatteso che è il futuro.
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sabato 11 marzo 2017
11 marzo 2011-11 marzo 2017
La realtà esige
La
realtà esige
che
si dica anche questo:
la
vita continua.
Continua
a Canne e a Borodino
e
a Kosovo Polje e a Guernica.
C’è
un distributore di benzina
nella
piazzetta di Gerico,
ci
sono panchine dipinte di fresco
sotto
la Montagna Bianca.
Lettere
vanno e vengono
tra
Pearl Harbor e Hastings,
un
furgone di mobili transita
sotto
l’occhio del leone di Cheronea,
e
ai frutteti in fiore intorno a Verdun
si
avvicina solo il fronte atmosferico.
C’è
tanto Tutto
Che
il Nulla è davvero ben celato.
Dagli
yacht ormeggiati ad Azio
arriva
la musica
e
le coppie danzano sui ponti nel sole.
Talmente
tanto accade di continuo
Che
deve accadere dappertutto.
Dove
non è rimasta pietra su pietra,
c’è
un carretto di gelati
assediato
dai bambini.
Dov’era
Hiroshima
c’è
ancora Hiroshima
e
si producono molte cose
d’uso
quotidiano.
Questo
orribile mondo non è privo di grazie,
non
è senza mattini
per
cui valga la pena svegliarsi.
Sui
campi verdi di Maciejowice
l’erba
è verde
e
sull’erba, come è normale sull’erba,
una
rugiada trasparente.
Forse
non ci sono campi se non di battaglia,
quelli
ancora ricordati,
quelli
già dimenicati,
boschi
di betulle e boschi di cedri,
nevi
e sabbie, paludi iridescenti
e
forre di nera sconfitta,
dove
per un bisogno impellente
ci
si accuccia oggi dietro un cespuglio.
Qual
è la morale? – forse nessuna.
Di
certo c’è solo il sangue che scorre
e,
come sempre, qualche fiume, qualche nuvola.
Sui
valichi tragici
il
vento porta via i cappelli
e
non c’è niente da fare –
lo
spettacolo ci diverte.
di
Wisława
Szymborska, da Vista con granello di
sabbia, Adelphi
domenica 5 marzo 2017
Tesoro interiore
Non c’è nulla che si debba
cercare di ottenere attraverso qualsivoglia forma di privazione, punizione,
disciplina o stento. Tutti gli esseri sono essenzialmente Buddha, tutti gli
esseri sono Buddha, o Buddhi - illuminati: tutto quello che occorre fare è
rendersene conto.
Non si ha il tesoro interiore, si è
il tesoro interiore. Quando ci si distacca da questa verità, credendo che la
ricerca debba essere perseguita all’esterno nelle attività e negli sforzi,
allora si ignora quel tesoro interiore. Questo è il vero significato di
ignoranza – non che uno sia offuscato o stupido, ma che stia ignorando la
realtà essenziale che è sempre stata presente. E’ questa l’ignoranza che porta alla
nascita esseri in una continua ricerca di qualcosa che pensano di dovere
ottenere e che essi già sono. (...) Semplicemente respira e lascia che il corpo
dimori nella tranquillità e nel rilassamento, e al punto di sentirsi tranquilli e rilassati in ogni attività, che sia camminare o solo essere
nella calma in quello che si sta facendo – e nel momento in cui ti senti bene,
dì: “Questo è il tesoro”.
di John Garrie, da the way is without flaw
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