domenica 28 maggio 2017

Una lettera di Albert Einstein






Nel 1950 Albert Einstein scrisse una lettera a Robert E.Marcus, direttore del World Jewish Congress, il cui figlio era appena morto di poliomielite.

Egregio dottor Marcus,
un essere umano è parte di quel tutto che abbiamo battezzato «universo», una parte limitata nel tempo e nello spazio. Sperimenta se stesso, i propri pensieri e sentimenti come qualcosa di separato dal resto, una specie di illusione ottica della coscienza. La lotta per liberarsi da tale illusione è il solo scopo della vera religione. Non nutrire l’illusione ma cercare di sormontarla è il modo per raggiungere l’unica pace interiore che sia alla nostra portata.
Con i miei migliori auguri
Sinceramente suo,

Albert Einstein







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