domenica 26 gennaio 2014

Giorno della memoria




 

I bambini che aspettavano in silenzio

al gelo il proprio turno

soli con il fiato che si addensa

prima di bruciare come mai fossero stati

sono fiabe che ti nascondo, quando mi chiedi di restarti accanto

perché di mostri si popolano i sogni

e sono storie, oggi

che a scuola si rileggono quaderni, compiti

incompiuti ciascuno segnato

da un giudizio definitivo.

Quanto sapevano, nei loro corpi interrotti

quel che tenevano per loro in serbo?

Le lacrime di Anne, il suo corpo scoperto

vi rispondono da banco a banco.

Così più non mi chiedo se nascondere la storia

per lasciarti ancora credere che nulla

può impedirti di crescere.

di Marco Caporali, tra massi erratici, Empiria 2013



Nessun commento:

Posta un commento