domenica 15 febbraio 2015

Liberazione e respiro






La liberazione dalla dipendenza e dall’assuefazione, in una parola dall’attaccamento, e la libertà di scegliere possono nascere semplicemente dal fermarsi, dall’espirare e dal riprendere contatto con se stessi e con la consapevolezza del qui e ora.

Una volta che sono fermo e che espiro trovo più spazio in me per la saggezza e la compassione.

Dallo stato di calma e di vuoto può nascere empatia e comprensione di dove siamo.

Per questo il comportamento più consigliabile e più controcorrente nella vita quotidiana è proprio quello di fermarsi, di introdurre pause, di espirare intenzionalmente e con sollievo, gioire del vuoto di parole, di azioni, di pensieri.

Ad esempio, stando in casa, essere consapevoli che si sta attraversando una porta, tirare un respiro e poi espirare.





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