sabato 19 marzo 2016

Insegnamenti semplici ma non dominanti








Vedere lo zazen come “la cosa più onorevole” determina il nostro atteggiamento verso tutta la vita. 
Quale dovrebbe essere la nostra prospettiva? 
Qui di seguito esprimerò al meglio delle mie possibilità ciò che il Maestro Kōdō Sawaki impresse nella mia mente:

·       Guadagnare è un’illusione, perdere è realizzazione.
·       Non cercare di ottenere alcun beneficio. Non essere avido; non dispiacerti di perdere.
·       Non istituire mai un’organizzazione. Le cose raggiunte da un’istituzione crolleranno a causa di tale istituzione. (...)
·       Insegna agli individui uno per uno. Invece di formare le persone secondo un modello generale, dobbiamo affrontare ognuno individualmente, dal momento che ognuno è unico.
·       Non chiedere donazioni. (...)
·       Non essere volubile. Non agire spinto dai tuoi pensieri egoistici.
·       Se non starai attento, diventerai famoso e raggiungerai una posizione elevata. Fa’ ogni sforzo per non distinguerti nel mondo. Soprattutto dopo i quarant’anni, la fama e il profitto saranno allettanti.

    Ognuno di questi detti, a prima vista, sembra semplice. 
    Eppure se si osserva da vicino, ci si rende conto che non sono gli insegnamenti dominanti in questo mondo. 
    Sawaki rōshi non solo insegnava queste parole, ne era un esempio vivente.
      
      di Kōshō Uchiyama, da Kōdō il Senza Dimora, Ubaldini











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