sabato 24 dicembre 2016

Festeggia e abbi cura di te stesso!







Facciamo gli auguri ai nostri cari, agli amici, anche agli sconosciuti e agli stranieri, ma nessuno dimentichi di curarsi di sé.
Stamattina ho telefonato a Luigi, con cui condivido l'origine arbërësh, ci siamo scambiati auguri, affetto, benevolenza, e abbiamo concluso con il “ruhu”: cioè prenditi cura, abbi cura di te, in tutti i sensi, mentale, fisico, emozionale.
Luigi, ha chiosato: “E’ l’unico comandamento!”
Tutto il resto segue a ruota.
Dalla cura, dall’attenzione rivolta a te stesso dipendono la fiducia, il coraggio, l’energia, la gentilezza, la compassione.
Il non restare chiusi dentro situazioni tossiche, il non aggrapparsi a illusioni, il non deperire a causa di attaccamenti a opinioni, a parole, proprie o altrui, a pensieri.
Perciò dico ai lettori, e a tutti: “ruheni”. Abbiate cura di voi stessi: dalla cura di te dipende la cura degli altri, e anch'io prendendomi cura di me stesso mi prenderò cura anche di voi.
Auguri!







2 commenti:

  1. Il 25 cioè giorno di Natale, rientro dal lavoro e prima di addormentarmi, prendo il telefonino per spedire qualche augurio di buone feste. Apro la pagina di Francesco...scrivo qualche parola...poi cancello tutto...niente...vuoto...la mente piena di pensieri ma vuota. Ho perso il mio pensiero!?
    Dopo qualche istante...una lucetta attraversa il groviglio elettrico nel cervello “ Vediamo se Michele ha scritto di recente?” Vado sulla pagina del “ Tieni aperto” e….si spalancano le porte del Universo...”ruheni”...la soluzione di tutte le soluzioni!
    Grazie Michele! Auguri a tutti e “ruheni”!
    Anna

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    1. Ciao Anna, grazie per il tuo felice e coraggioso commento.
      Auguri e "ruhu"
      Michele

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