mercoledì 19 giugno 2019

a poco a poco







A poco a poco
passo passo
il saggio asporta le sue impurità
come l’orafo dall’oro le scorie.
  Dhammapada strofa 239

Questa contemplazione segue armonicamente quella del mese scorso. Suggerisce di nuovo un rallentamento e, potenzialmente, l’apprezzamento di un approccio più gentile alla vita. Quando siamo di corsa, la nostra lettura della realtà del momento è meno affidabile. Se abbiamo troppa fretta di arrivare all’oro puro, tendono ad accadere degli imprevisti. Rallentare non significa per forza essere lenti. Può significare anche adottare una prospettiva che rivela gli aspetti più sottili dell’esperienza. Noi notiamo senza difficoltà la dimensione di superficie dell’esperienza, ‘il modo in cui le cose appaiono’, ma non siamo capaci di vedere più in profondità. Per vedere con chiarezza cosa effettivamente determina come ci relazioniamo alle esperienze, ci vuole un certo grado di saggezza. Un approccio graduale è di vantaggio per scoprire di persona cosa conduce a maggior benessere e cosa invece a più impedimenti.

Con Metta,
Commento di Bhikkhu Munindo
Traduzione dall'inglese di Chandra Candiani  

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