venerdì 2 agosto 2013

Paura della consapevolezza




Perché è come se, a volte, una parte di noi temesse la consapevolezza? Perché la consapevolezza è il contrario dell'ignoranza.

L'ignoranza oscura, la consapevolezza illumina e quindi ci fa vedere comincia a farci vedere questo meccanismo.

Ma poichè siamo profondamente abituati a questo meccanismo [di attaccamento alle nostre abitudini], abbiamo nei suoi confronti una profondissima dipendenza e assuefazione, e come sempre succede con le dipendenze e le assuefazioni vogliamo continuare nella dipendenza e nell'assuefazione.

E' una specie di legge, che possiamo vedere e constatare; e la sua forza sta in questo: non vogliamo essere disturbati nella consumazione della nostra dipendenza, della nostra assuefazione.

da Attenzione saggia, attenzione non saggia di Corrado Pensa, Magnanelli






4 commenti:

  1. Ignorando i miei difetti di carattere mi nego la possibilità di essere libero e consapevole. Alcuni difetti sono talmente eccessivi che liberarmene e' difficile ma possibile, altri invece mi procurano emozioni a cui sono attaccato,mi piacciono anche se alla fine mi danneggiano. Liberarmi e accettare difetti più o meno nascosti richiede un'attenzione particolare che non sempre sono disposto a dare,allora mi rimane più facile ignorarli ,lasciarli nel buio e subirli quando si presentano anziché accoglierli. La vita spirituale non è una teoria ma una pratica da vivere ogni giorno al meglio delle mie possibilità anche se a volte mi sembrano e lo sono molto limitate. Solo per oggi vivrò ed accoglierò i miei difetti. Serene 24 ore

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    1. Mille e mille di questi oggi!

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    2. Cari amici del blog volevo condividere con voi una cosa bella. Oggi 7 agosto oltre ad essere il mio compleanno anagrafico e' il mio compleanno di sobrietà infatti sono 17 anni che non uso più le sostanze come maschera per sentirmi altro da quello che sono. Un abbraccio e serene 24 ore

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    3. Tanti auguri, Maurizio!

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