venerdì 26 settembre 2014

Non me la sento






Se ci lasciamo persuadere dal ‘non me la sento’, ‘non ce la faccio’, ‘non è possibile’, che le Sirene ci suggeriscono cantando da dietro gli scogli in direzione del nostro cuore, finiamo per ritirarci nella rinuncia, la rassegnazione, l’incapacità.

Magari siamo persino accolti e consolati dalla comprensione di chi ci sta vicino..

Inizialmente non vediamo che si tratta di una inarrestabile discesa e che non c’è arrivo in vista.

Prendiamo rifugio nell’ignoranza e non usciamo più da questa tana perchè ci sono sempre più cose e situazioni che ci fanno paura e di fronte alle quali alziamo le mani, mentre i risparmi si assottigliano e non troviamo più le rendite su cui inconsciamente facevamo affidamento.

 

Dice Lama Gendün Rinpoche: “L’emozione corrispondente all’ignoranza è la paura, che include l’inclinazione a distogliere l’attenzione da ciò che è fastidioso e il desiderio di restare in stati di consapevolezza diminuita.”






1 commento:

  1. In effetti le rendite economiche, o le rendite di posizione in ambito sociale, sono a volte un'illusione per il ricco e il benestante che non si è fatto da sè. Può suonare un'affermazione da borghese la mia, e lo è.
    Ma parlo di quella borghesia che è diventata consapevole di sè.

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