Andai a
Kalimpong a far visita a Dudjom Rinpoche, il capo della scuola Nyingma (di
Buddhismo Tibetano), e gli portai i miei problemi con l’LSD, perché avevo avuto
molte esperienze orribili. Ogni volta che prendevo un acido o roba
psichedelica, ritornavo a “The Sick Rose” (la poesia di Blake), come a qualche
mostro venuto per divorarmi da uno spazio esterno. Rinpoche mi diede una
buonissima istruzione essenziale, che non ho mai dimenticato. Rigirò la mia
mente e rese il mondo sicuro per il mio modo di pensare democratico: «Se vedi
qualcosa di spaventoso, non attaccarti ad esso, e se vedi qualcosa di
meraviglioso, non attaccarti ad esso.» Questo tagliò il nodo di Gordio che
avevo ereditato da esperimenti troppo temerari e non abili con gli
psichedelici.
da Allen Ginsberg, The
Vomit of a Mad Tyger (An auto-biographical account narrating his spiritual
journey from Blake to the Buddha)
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