sabato 28 marzo 2015

Da William Blake a Buddha





Andai a Kalimpong a far visita a Dudjom Rinpoche, il capo della scuola Nyingma (di Buddhismo Tibetano), e gli portai i miei problemi con l’LSD, perché avevo avuto molte esperienze orribili. Ogni volta che prendevo un acido o roba psichedelica, ritornavo a “The Sick Rose” (la poesia di Blake), come a qualche mostro venuto per divorarmi da uno spazio esterno. Rinpoche mi diede una buonissima istruzione essenziale, che non ho mai dimenticato. Rigirò la mia mente e rese il mondo sicuro per il mio modo di pensare democratico: «Se vedi qualcosa di spaventoso, non attaccarti ad esso, e se vedi qualcosa di meraviglioso, non attaccarti ad esso.» Questo tagliò il nodo di Gordio che avevo ereditato da esperimenti troppo temerari e non abili con gli psichedelici.

da Allen Ginsberg, The Vomit of a Mad Tyger (An auto-biographical account narrating his spiritual journey from Blake to the Buddha)




 

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