Nel
momento in cui dici a te stesso, mentalmente, con gesti o a parole: "non ne
posso più", "non ce la faccio più", e invece di raddrizzare la schiena e espandere la consapevolezza, ti abbatti e mortifichi -proprio in quel
momento possono nascere in te la rabbia l’odio e il risentimento per qualcosa o qualcuno che
ti attacca dall’esterno, il nemico, e nello stesso tempo l’attesa, più o meno, inconscia di un grande uomo, di
un super-uomo, a cui sei pronto ad attribuire e riconoscere super-poteri, poteri straordinari
e risolutivi...
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