domenica 24 marzo 2013

E' finita l'estate




In Stalker, il film del 1979, il protagonista recita una poesia di Arsenij Tarkovskij, padre del regista Andrej.
Stalker dice allo Scrittore e al Professore che sta guidando alla Zona: -Questo tunnel è un posto orrendo, noi lo chiamiamo tritacarne, ma è peggio di un tritacarne. Quante persone ci sono morte... Il Porcospino ci ha perso il fratello. Era un uomo così sottile, capace.
State a sentire:


Stalker

E' fuggita l'estate,
più nulla rimane.
Si sta bene al sole.
Eppur questo non basta.
Quel che poteva essere
una foglia dalle cinque punte
mi si è posata sulla mano.
Eppur questo non basta.
Ne' il bene ne' il male
sono passati invano,
tutto era chiaro e luminoso.
Eppur questo non basta.
La vita mi prendeva,
sotto l'ala mi proteggeva,
mi salvava, ero davvero fortunato.
Eppur questo non basta.
Non sono bruciate le foglie,
non si sono spezzati i rami...
Il giorno è terso come cristallo.
Eppur questo non basta.
Arsenij Tarkovskij (Elizavetgrad 1907 - Mosca 1989)

1 commento:

  1. Incredibile! Proprio questa mattina improvvisamente mi sono fermata a pensare a questa splendida poesia del padre di Tarkovskij, mi sono 'osservata' e ho pensato: "Chissà perchè proprio adesso"...Mi risuonava nella mente "Eppur questo non basta"...Questa sera leggo il blog, e c'è questa poesia...Momento epifanico, telepatia o segno del destino?

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