domenica 30 novembre 2014

Gratitudine






Il grazie pronunciato a denti stretti, forse malvolentieri, e quasi non udibile, o da chi sta male, è diverso da un grazie ordinario.

Dobbiamo rinnovare i nostri grazie ordinari stendendoli al sole, al vento, alla pioggia, al buono e cattivo tempo, perché siano più sentiti e più sinceri.












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