domenica 7 dicembre 2014

Avidità e illusioni






Nella sua biografia dedicata a Suzuki-roshi, Chadwick ricorda che una praticante aveva domandato al maestro: “Che cos’è la guerra?”

Il maestro allora indicando davanti a sé le stuoie su cui vengono sistemati i cuscini per la meditazione, per ogni stuoia due cuscini, uno a fianco dell’altro, aveva detto che talvolta quando compaiono delle increspature tra due praticanti, ciascuno dei due cerca di appianare l’increspatura spingendola verso l’altro. E aveva aggiunto: “Ecco la causa della guerra. Il karma comincia con le piccole cose, poi accelera. Bisogna sapere come comportarsi con quelle piccole difficoltà.”  E’ da folli ignorare il karma, la guerra è il risultato delle nostre attività quotidiane. Persino parlare di pace in maniera rabbiosa porta acqua al mulino della guerra. “Dovremmo saperlo” -avvertiva il maestro.

Queste parole tornano in mente davanti alla vista dell'aggressione ai beni comuni, alle risorse pubbliche,  alla natura, agli esseri viventi, alle istituzioni, alla legalità…

Soltanto menti annebbiate dall’avidità e dal sogno auto-centrato o sprofondate nelle illusioni e nell’ignoranza possono credere che le quotidiane erosioni e prevaricazioni della legge e dei diritti degli altri, spesso considerate minime, veniali o innocue, siano prive di conseguenze e non concorrano alle grandi distruzioni in atto.
 
 
 
 

1 commento:

  1. Chi è senza peccato scagli la prima pietra, diceva Qualcuno che probabilmente la sapeva lunga sulla debolezza umana. Personalmente ho peccato per avidità, per autocentratezza, per illusione e ignoranza e per altro ancora, ma ora c'è una novità. Ho voglia di migliorare. Serene 24 ore

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