mercoledì 31 dicembre 2014

Fine anno





Matsuo Bashō (1644-1694) è il viaggiatore leggero per antonomasia.

Sembra voglia essere certo di non portarsi dietro nulla più dello strettamente necessario -prima della partenza dà via tutto quello che sente lo appesantirebbe.

E resta tra i poeti più amati dai giapponesi e da molti lettori di poesia per la evocativa semplicità e sincerità dei suoi versi e per la coerenza tra cammino e vita.

In questo haiku si rivolge a se stesso o a chi incontri per strada con poche parole che hanno la qualità evocativa dell’essenzialità.


Fine anno

Un altro anno è passato;

e io ho ancora indosso

cappello di paglia e sandali di paglia.







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