Forse più spesso in
questi giorni accade di voltarsi indietro con curiosità, o nostalgia, o
rimpianto…
Più questo sguardo è
libero da aspettative e attaccamenti, e più è aperto al cambiamento.
Nel tanka* che segue, della poetessa giapponese Akiko Yosano
(1878 – 1942), la nota dominante della riflessione
sembra essere quella, liberatoria e rinnovante, della consapevolezza.
Se qui adesso
ripenso al percorso
della mia passione
somigliavo a un cieco
senza paura del buio
da Midaregami
tratto da Il Muschio e
la Rugiada, Antologia di poesia giapponese, a cura di Mario Riccò e Paolo Lagazzi, Fabbri Editori, Milano 1997
*Il tanka è una composizione poetica di 31
sillabe, in 5 misure, rispettivamente di 5,7,5,7 e 7 sillabe.
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