Benché stia nevicando senza posa
all’entrata della valle montana
l’usignolo (uguisu)
canta
“La primavera è già arrivata”
Questo waka
di Dōgen è ambientato all’inizio di primavera a
Eiheiji, “quando è ancora freddo, cupo e nevica”.
“Dopo un lungo inverno -commenta Shōhaku Okumura- la gente anela alla primavera. All’improvviso
un usignolo comincia a cantare, annunciando che la primavera è qui. Questo
uccellino è l’unico segno di primavera nel mondo. Tuttavia pur nello scenario
invernale, la primavera è già qui.
Sawaki rōshi ha interpretato la
poesia come una metafora dell’insegnamento di Dōgen Zenji dell’unità di
pratica e realizzazione, di samsāra e nirvāna. Dentro l’inverno, la
primavera già esiste. Dentro la primavera, l’inverno resta. Primavera e inverno
pervadono l’un l’altro. Questo è il modo in cui pratichiamo da bodhisattva. Anche quando destiamo la bodhicitta (mente del risveglio) e pratichiamo
il buddha-dharma, siamo pur sempre
ordinari esseri umani con egocentrismi e delusioni. Tuttavia nella nostra
pratica degli insegnamenti del Buddha, il corpo di Dharma del Buddha si
manifesta. La nostra pratica qui e ora è il canto dell’usignolo.”
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